L’indirizzo musicale abbatte Il Muro
Una vera e propria standing ovation al termine di una travolgente versione di The Wall dei Pink Floyd ha salutato lunedì 19 il bel concerto dei ragazzi dell’indirizzo musicale di S.Antonino.
I “pulcini” della I A, gli “abitanti delle terre di mezzo” della II A e i “veterani” della II A con sax, violoncelli, flauti, chitarre acustiche ed elettriche ne hanno fatto vedere (e sentire) delle belle.
Del resto, affrontare il pubblico e una giuria non è mai facile. Soprattutto se a farlo sono ragazzi (e ragazze) tra gli 11 e i 13 anni. Puoi studiare, ristudiare; provare e riprovare ma alla fine c’è sempre lei dietro l’angolo che prova a fregarti e a farti lo sgambetto: l’emozione.
Lo sa bene Manuel Quiese (San Valeriano, Borgone) di terza A, che qualche giorno prima – venerdì 16 – si è esibito a Ozegna, al Concorso Music Arte per i giovani talenti delle sette note.
Chitarra tra le mani e spartito sul leggio, ha iniziato sicuro. Qualche nota, ed ecco l’errore. Come se nulla fosse, però, Manuel ha riattaccato portando a termine il suo brano. Ma il (piccolo) guaio ormai era fatto e la penalità è stata pagata nonostante i due pezzi di Andrew York e lo studio di Leo Brouwer fossero stati eseguiti in modo quasi impeccabile.
Storia del tutto diversa per Fernanda Andolfatto (Sant’Antonino) e Lorena Nicolaescu (Vaie) che sono riuscite a tenere a bada l’emotività, rinchiudendosi in una sorta di campana di vetro. Alla fine, sono arrivate terze a pari merito. Fernanda con un pezzo di Andrew Yotk e uno studio di Matteo Carcassi, Lorena con due studi di Fernando Sor.
Stessa cosa per il duo di flauti, composto da Adriano Velo (Sant’Antonino) e da Marta Bucci (2° media, di Villar Focchiardo) che hanno tenuto a bada l’ansia per la lunga attesa prima di essere chiamati sul palco e, di fronte al pubblico, hanno eseguito alla perfezione “Cosa sognano gli angeli” di Gabrio Taglietti. Anche per loro un bel terzo posto in classifica.
Al termine, grande la soddisfazione dei giovanissimi musicisti e degli insegnanti Andrea Lanza (chitarra) e Giuseppe Desantis (flauto) che, con i colleghi Cristiano Messa (sassofono), Lamberto Curtoni e Fabrice De Donatis (violoncello), seguono la crescita umana e artistica di questi giovani talenti.