Tav, l’Europa bacchetta la Ministra: “A noi non risulta alcun ritardo”
L’Unione Europea interviene sulle affermazioni effettuate la scorsa settimana nella Commissione Lavori Pubblici del Senato dalla Ministra dei Trasporti Paola De Micheli. “Secondo la Ue il progetto Torino-Lione collegherà i territori e rafforzerà la coesione economica e sociale del continente; per questo il suo tempestivo completamento è fondamentale’. A dirlo è un portavoce della Commissione Ue che, in un’intervista all’Ansa, ha commentato il recente annuncio della ministra a proposito della conclusione dei lavori per la Tav non prima del 2032.
‘La Commissione europea non è a conoscenza di un ritardo nel completamento del progetto transfrontaliero Lione-Torino’ ha aggiunto il portavoce. Bruxelles ribadisce che la rete ferroviaria ad alta velocità è ¨ importante non solo per la Francia e l’Italia, ma per l’Europa intera, data la sua dimensione strategica – ha aggiunto-. e il suo contributo a mezzi di trasporto più sostenibili’. ‘Abbiamo notato un iniziale rallentamento del cantiere nelle prime settimane della pandemia sia da parte francese che italiana – sottolinea-, tuttavia, la situazione è tornata alla normalità e, secondo la società di costruzioni Telt, i lavori proseguono in tutti i cantieri’.
L’attuale contributo finanziario dell’Ue al progetto, di 813 milioni di euro, stabilito dal Cef Grant Agreement, è stato prorogato fino alla fine del 2022. Nel periodo successivo ‘il progetto può essere ammesso ai finanziamenti del Recovery e Resilience Facility spiega il portavoce. Lo strumento potrebbe essere utilizzato dall’Italia, e dalla Francia, per cofinanziare
ulteriormente il progetto, oltre a ricorrere ad altre possibilità offerte dai fondi Ue nel contesto del prossimo Quadro finanziario pluriennale’.