Cronacacronaca

Ragazzi valsusini a “caccia” di buoni cittadini

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Il mio supereoe? E’ un buon cittadino, uno che non pensa solo a sé stesso ma si dà da fare per gli altri, agisce per la comunità, ama il suo paese e la comunità a cui appartiene. Di questi “buoni cittadini” ce ne se sono tanti in mezzo a noi, più di quanti immaginiamo. Basta solo scovarli e raccontarli visto che raramente, per non dire quasi mai, fanno notizia. Ed è quello che vuole fare un progetto pensato dal Con.I.S.A. Valle di Susa e Val Sangone insieme alle scuole secondarie di primo grado degli Istituti Comprensivi Centopassi di Sant’Antonino e Gonin di Giaveno.

Il concorso parte in questi giorni ed è aperto ai ragazzi dei due istituti, di età compresa tra gli 11 e i 14 anni che, invitati anche dai loro docenti insegnanti vorranno rispondere alla domanda: “Conoscete un buon cittadino, una persona che fa qualcosa di bello e di buono per tante altre persone, per tutta la comuntà?”.

I ragazzi che sentiranno risuonare dentro di loro una risposta positiva non avranno altro da fare che mettersi al lavoro e scrivere un elaborato nel genere letterario prescelto: un articolo di taglio giornalistico, una descrizione biografica, un’intervista, un fumetto, una poesia ….

Il cittadino oggetto del racconto dovrà essere vivente e conosciuto dal ragazzo, se non proprio di persona almeno attraverso una ricerca approfondita. Insomma, lo scrittore in erba dovrà avere un contatto con il cittadino di cui scrive. I ragazzi possono partecipare da soli, in coppia o in gruppo fino a un massimo di tre. La stesura dell’elaborato non ha limiti di battute e può essere integrata da materiale fotografico o grafico.

Gli elaborati devono essere inviati entro il 31 marzo al seguente indirizzo e-mail: risorse@cooperativaparadigma. it. Ogni elaborato deve essere accompagnato dai seguenti dati: nome, cognome, classe, istituto di appartenenza oltre che dai dati del cittadino segnalato (nome, cognome, luogo di residenza). I docenti e gli educatori verificheranno l’esattezza dei dati.

Dal mese di aprile la giuria inizierà a leggere e valutare gli elaborati e, in maniera condivisa, stabilità per ciascun Istituto Comprensivo i tre vincitori (primo, secondo e terzo posto). La giuria è coordinata da Anna Peiretti e ne fanno parte: Bruno Andolfatto (giornalista de La Valsusa), Marco Giavelli (da poco nominato direttore di Luna Nuova), Paolo De Marchis (presidente Con.I.S.A.), Elena Di Bella (dirigente Città Metropolitana), Carlo Grande (giornalista La Stampa), Giorgio Jannon (scrittore), Gianfranca Marotta (comandante Vigili Urbani Giaveno Coazze), Sergio Vigna (scrittore).

I vincitori di ciascun Istituto Comprensivo saranno premiati con buoni libro del valore di 100 euro (primo classificato), 50 (secondo), 30 (terzo). A metà aprile sarà individuata una data per la festa di premiazione a cui saranno presenti i ragazzi con i loro “buoni cittadini” ai quali verrà consegnato l’attestato di “Buon Cittadino”.

“Il progetto – spiega Monica Lingua responsabile area Lavoro di Comunità del Con.I.S.A. – si colloca all’interno del più ampio progetto “Ben-Essere in Valle” nel corso del quale un numeroso gruppo di persone tra i 20 e i 70 anni, ha aderito al Registro delle Voci delle Valli, rendendosi protagonista di strategie narrative rivolte all’inclusione e alla condivisione di storie”.

“In questi tempi segnati dalla pandemia – rimarca Anna Ab urrà, direttrice del Con.I.S.A. – è quanto mai importante gettare luce su protagonisti di resilienza e di buona cittadinanza per rafforzare il valore del contributo di ogni singolo alla costruzione del bene comun

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