Prendi il reddito di cittadinanza? Fai qualcosa per il Comune. Così a Rosta…
ROSTA. Percepisci il reddito di cittadinanza? Fai qualcosa per la collettività. I settori sono quelli del decoro delle aree comunali, della biblioteca comunale, della manutenzione degli immobili di proprietà del Comune. E’ questo l’intento che ha mosso il Comune di Rota, in collaborazione con il Consorzio Socio Assistenziale “Ovest Solidale”, nell’intento di dar vita a tre “Puc”, acronimo che sta per Progetti Utili per la Comunità.
Quello di Rosta è uno dei pochi Comuni ad attuare nei fatti un Decreto Legge del 2019 che stabilisce, per chi percepisce il reddito di cittadinanza, l’obbligo di dare la propria disponibilità a partecipare a progetti utili per la collettività in ambito culturale, sociale, artistico, ambientale, formativo, di tutela dei beni comuni, da svolgere sul territorio del Comune di residenza mettendo a disposizione un numero di ore non inferiore ad otto ore settimanali fino a un massimo di sedici.
Insomma, per contrastare la povertà e la carenza di lavoro non basta erogare una “paghetta” mensile a chi è senza lavoro; bisogna anche (e soprattutto) dare un’occasione di inclusione e di crescita per i beneficiari e per la comunità. Comune e Consorzio nei mesi scorsi hanno provato anche a coinvolgere enti del terzo settore interessati a proporre progetti ma nessuno di questi ha presentato manifestazioni di interesse. Così al Comune di Rosta non è rimasto altro che proseguire con tre suoi progetti, approvati dalla Giunta Comunale nella seduta di mercoledì 27 gennaio.
Il primo “Puc” è dedicato al decoro delle aree verdi comunali. I partecipanti si occuperanno di potatura, spazzatura e messa in ordine delle aree di proprietà comunale compresi i giardini delle scuole, i parchi pubblici, la palestra all’aperto, il piazzale della Casa delle Asssociazioni, la pulizia delle caditoie stradali. Il secondo progetto riguarda la Biblioteca Comunale e vedrà impegnati i partecipanti nell’archiviazione e nella catalogazione dei volumi e nella sistemazione dei libri sugli scaffali.
Terzo e ultimo progetto, quello dedicato alla valorizzazione, al decoro e alla manutenzione degli immobili comunali. Le attività consisteranno in lavori di manutenzione, piccola riparazione e anche nello sgombero neve dalle aree comunali (scuole, Casa Associazioni, vie di accesso a edifici pubblici) e nella tinteggiatura di edifici comunali e delle loro pertinenze.
“Con il varo di questi Puc – dice il sindaco Domenico Morbabito – ci è sembrato opportuno cogliere un’opportunità per il nostro territorio e mettere i nostri concittadini che usufruiscono del reddito di cittadinanza in condizione di restituire qualcosa alla collettività, dando senso e dignità al sussidio. Ringrazio gli assessori Versino e Iglina che hanno seguito il progetto, gli uffici comunali ed il Consorzio Ovest Solidale che collabora con noi per questa iniziativa. Speriamo di rendere presto concreti questi progetti che, se tutto andrà bene, potranno partire verso marzo aprile’
Bruno Andolfatto