cronacaSocietà & Cultura

I “buoni cittadini” raccontati dagli studenti delle “medie” di Sant’Antonino

0 0
Read Time:2 Minute, 15 Second

SANT’ANTONINO Al primo posto Iris Montabone (2 F di Borgone) con il racconto dell’esperienza della villarfocchiardese Sabrina Bernard che una sera al mese va a Torino, insieme ad altri volontari, ad aiutare i senzatetto “nostri fratelli di strada”; al secondo posto Federico Nurisso (3 F di Borgone) con il racconto su Giorgio Rossetto e i volontari che, da tempo, sistemano e puliscono i sentieri montani arrivando a rimetterne a nuovo ben 20 km; al terzo posto Riccardo Circhirillo (3 F) che ha scritto di suo papà Gianni che porta allegria e giochi di “magia” ai piccoli ricoverati al Regina Margherita di Torino.

E’ il risultato della premiazione, venerdì 28 maggio in piazza della Pace, dei tre racconti giudicati migliori dalla giuria tra quelli elaborati dagli studenti dell’Istituto Centopassi; qualche giorno prima, martedì 25, a Giaveno, la premiazione dei testi migliori scritti dai ragazzi della Scuola Gonin di Giaveno. Ad agevolare il lavoro della Giuria, la pre-selezione degli elaborati da parte dei volontari del Servizio Civile del Conisa.

Già, perché è stata una vera e propria “caccia”(pacifica) ai buoni cittadini della Valsusa e della Valsangone quella condotta da quasi 200 ragazzi delle medie della Scuola Gonin di Giaveno e dell’Itc Centopassi di S.Antonino che hanno raccontato storie di ordinario e straordinario altruismo, partecipando al concorso “Un buon cittadino? Io lo conosco” nato all’interno dell’azione “We Care” (Ben-essere in valle) elaborato dal gruppo tecnico “Ben-Venuto”. Iniziativa nata dalla collaborazione tra Conisa Valsusa-Valsangone e Cooperativa Paradigma.

“Ci avete raccontato che essere buoni cittadini– ha detto Anna Peiretti, coordinatrice della giuria – significa occuparsi Presenti alla premiazione, la direttrice del Conisa Anna Abburrà (“ sono qui per imparare dai ragazzi che cos’è un buon cittadino”), il presidente dell’assemblea dei sindaci del Conisa Paolo De Marchis, il presidente dell’Unione Montana Valsusa e sindaco di Caselette Pacifico Banchieri, i sindaci di Villar Focchiardo Emilio Chiaberto, la vicesindaca di Vaie Elisabetta Serra, i sindaci di San Didero Sergio Lampo e la sindaca di S.Antonino Susanna Preacco, la dirigente scolastica Margherita Rescigno, la responsabile del lavoro di comunità del Conisa Monica Lingua.

Interessante, coinvolgente ed emozionante la lettura dei tre testi vincitori ma anche la rassegna di brani tratti dagli elaborati dei ragazzi che non sono saliti sul podio. Una rassegna di normalità e straordinarietà del profilo del buon cittadino,

spesso scelto dai ragazzi all’interno della famiglia (nonni, genitori, fratelli o sorelle, zii) ma non solo; altri hanno raccontato di persone del proprio paese, o dei loro docenti. Qualcuno, poi, si è cimentato anche con le rime. Un esempio? “Il buon cittadino non fa distinzioni, porge la mano a tutti senza discriminazioni”.

Bruno Andolfatto

Happy
Happy
0 %
Sad
Sad
0 %
Excited
Excited
0 %
Sleepy
Sleepy
0 %
Angry
Angry
0 %
Surprise
Surprise
0 %

Average Rating

5 Star
0%
4 Star
0%
3 Star
0%
2 Star
0%
1 Star
0%

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *